sabato 1 ottobre 2011

Acqua elemento di vita



Circa 3,5 miliardi di anni fà (durante l'Archeano) il pianeta in cui abitiamo vide comparire nei propri mari i primi batteri procarioti anaerobi eterotrofi ed alghe azzurre unicellulari, a cui seguì la formazione dei primi organismi autotrofi (in grado quindi di svolgere la fotosintesi), come le alghe verdi-azzurre filamentose, che contribuirono in modo importante ad un aumento della concentrazione dell'ossigeno (consentendo così lo sviluppo delle successive forme biologiche). Al giorno d'oggi sappiamo che non vi è specie animale o vegetale che possa fare a meno dell'acqua. Viene subito alla mente allora per esempio il dromedario (Camelus dromedarius), il quale riesce a sopravvivere in un ambiente arido perchè è stato in grado, nel corso dell'evoluzione, a sviluppare dei meccanismi fisiologici che gli consentono di disperdere pochissimo di questo prezioso liquido (reni molto capienti, urina molto concentrata, ecc..) e di crearne, metabolizzando il grasso accumulato nella gobba con cui riesce a produrre idrogeno che unito all'ossigeno proveniente dall'aria và a formare acqua (il rapporto è stimato essere in 1kg di lipidi = 1 litro di H2O). Anche per le piante è fondamentale conservare e non disperdere acqua quando ce n'è poca!questo è ben visibile nelle piante succulente, tra le quali alcune hanno sviluppato un particolare metabolismo definito CAM per minimizzarne la perdita; sempre per raggiungere questo obiettivo le foglie sono praticamente scomparse o sono di forma sferica, è stato ridotto il numero degli stomi (sede degli scambi gassosi), la forma di crescita è compatta, ecc..
A livello poi di biodiversità un recente rapporto della IUCN mette in mostra come anche solo gli habitat d'acqua dolce che rappresentano soltanto circa l'1% della superficie terrestre riesce a fornire una casa per oltre il 25% di tutte le specie di vertebrati. Noi stessi poi abbiamo un organismo costituito per circa due terzi da acqua (per esempio il 70% della pelle è formata da acqua ), ed è stimato che possiamo sopravvivere circa un mese senza cibo ma solo 5-7 giorni senza acqua, a sottolineare una volta di più come essa sia fondamentale anche per la vita umana!Proprio a livello umano la mancanza di acqua stà diventando una delle principali sfide del nostro tempo dove, sempre secondo la IUCN, attualmente più di 80 paesi (che rappresentano il 40% della popolazione mondiale) stanno vivendo in condizioni di gravi carenze idriche. In questo senso il sud-ovest dell'Asia affronta la minaccia più grande, avendo oltre il 90% della popolazione della regione che soffre di grave stress da acqua. E' quindi un elemento fondamentale che và tutelato e gestito in modo più sostenibile, coinvolgendo governi, imprese e comunità locali. Ho inoltre trovato molto interessante un quiz elaborato sempre dalla IUCN, per vedere qual è la nostra reale conoscenza sull'argomento. Chiaramente invito anche i lettori del blog a provare a farlo e pertanto vi segnalo il link!http://cmsdata.iucn.org/custom/quiz/2010/water.htm

2 commenti:

  1. Era ora di pubblicare un nuovo articolo, Cominciavo a pensare che avessi mollato.Bentornato in web!

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  2. grazie hermano!prova a fare anche il test!

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